mercoledì 10 agosto 2011

Pinocchio, la fantasia, NON è solo una bugia.

Oggi in questa giornata ventosa di agosto parliamo di un oggetto di design di degna nota...A volte l'accesorio occhiale viene trattato in malo modo, buttato di sulla scrivania di casa tra le chiavi di casa e tra le scartoffie del quotidiano...questo accessorio di design (pinocchio) mette in ordine i tuoi occhiali...


Fissaggio a muro,fatto totalemente a mano da esperi ebanisti...

Mette in ordine i vostri occhiali con un vero tocco di classe...Chi non lo compra è proprio un PINOCCHIO

giovedì 28 luglio 2011

MODA MARE POSITANO?VISION WOOD...

Ogni paio di occhiali Vision Wood è un pezzo unico, nato dall’ unione di natura, tecnologia e design.

Concentrare nello spazio di una montatura la solidità del legno è un processo molto lungo, che vede coesistere fasi di lavorazione artigianale con l’uso di macchinari computerizzati, reinventando il tipico stile dell’intarsio sorrentino.
Tutto questo senza tralasciare comodità e leggerezza, infatti nonostante in totale ci siano ben 33 strati di legno pregiato modellati per calzare comodamente su ogni viso, il peso di una montatura è di soli 7 grammi e questa caratteristica, unita alla tecnologia astaflex, assicura un comfort di altissimo livello.

Il legno è un materiale vivo, duro e difficile da lavorare, difficoltà che aumenta esponenzialmente quando si lavora in scala ridotta, dove ogni decimo di millimetro fa la differenza. Vision wood è riuscita tra mille difficoltà a catturare tutta la bellezza dei legni pregiati, come l’ebano, il wengè, lo zebrano, il frassino, il bubinca, riuscendo ed esaltarla.
Il segreto sta nella finitura, che dona una patina in grado di rendere la montatura resistente al sudore e ai raggi uv pur lasciando aperti i pori del legno, per una sensazione vellutata al tatto e senza modificare il colore naturale di ogni essenza lignea, in tutta la sua bellezza


martedì 26 luglio 2011

PLASTICHIC...L'OCCHIALE CHE VIVE...


Plastichic è il ritorno all'essenzialità nelle forme, nei materiali, e nelle funzioni d'uso unito all'estrema attenzione per il design e i particolari. Il nostro principale scopo è quello di proporre oggetti di design ricercati, di qualità, ma accessibili a tutti.

"Colourful Design Democracy" è ciò che esprime al meglio questo concetto, queste parole sono la sintesi della nostra mission: eliminare il luogo comune che il design, la moda, siano riservati ad una elite.

L' essenzialità unita a utilità, design, gamma colori, caratteristiche dei materiali utilizzati, accessibilità del prezzo, non pongono limiti alla fascia di utilizzatori possibili.

Ogni nostro prodotto è il risultato di ricerca, di sperimentazione con materiali insoliti: silicone, vinile, celluloide, bamboo; attraverso ogni esperienza nascono nuovi oggetti completamente nuovi e che rispecchiano di volta in volta, il mood del momento.

La collezione PlastiChic si fa ogni stagione più ricca di nuovi accessori moda e oggetti di design:
orologi, sveglie, bracciali, montature e occhiali da sole...what' s next?


martedì 19 luglio 2011

LIGHTEC...La cerniera flex senza viti



Occhiali da vista LIGHTEC by MARIUS MOREL - Design per eccellenza - Oggetto studiato per essere innovativo - La cerniera flex senza viti, dove due lamelle d'acciaio con un gancio offrono una calzata più comoda (brevetto mondiale esclusivo)



Brevetto esclusivo per LIGHTEC, l’unico occhiale con flex senza viti: la calzata è morbida e molto comoda, grazie a due lamelle agganciate.

Con aste in lastra e in metallo, sempre con lo speciale flex brevettato, la collezione presenta forme grandi da multifocali, glasant, interi e nylor da signora e da uomo.

L’occhiale di tendenza, minimalista ma con contenuto tecnologico unico, prodotto dalla casa francese Morel-Cottet.

Il segmento di fascia alta – coerente al concetto – presenta aste in fibra di carbonio e fibra di vetro, con l’interno in poliuretano colorato piacevole al tatto, una leggerezza e una sensazione di confort immediata per il portatore.

martedì 12 luglio 2011

Barberini la magia delle lenti di vetro




La Barberini produce lenti in vetro ottico per l’applicazione tipica nella protezione solare. Sono realizzate due tipologie diverse: le lenti senza potere ottico (plano) e lenti con correzione oftalmica personalizzate all’utilizzatore.
Le lenti vengono vendute esclusivamente finite e pronte per l’inserimento nella montatura, non è prevista nella versione plano la fornitura di semilavorati.
Le lenti sono lavorate su macchine automatiche, con utensili diamantati e quindi lucidate con paste abrasive. La sagomatura è realizzata con macchine speciali a controllo numerico con mole diamantate. Tutte le lenti sono temprate con il procedimento della tempra chimica in bagni di sali fusi.
Le lenti sono ispezionate da collaudatori esperti sia durante il ciclo di produzione, che alla fine di tutti i processi con un controllo del prodotto al 100%.

I filtri solari della produzione della Barberini si possono dividere in famiglie di prodotto. I colori delle lenti, il grado di filtrazione e le caratteristiche ottiche..


A produrre lenti in vetro sono rimasti in pochi al mondo. Pochissimi, da contarsi sulle dita di una mano. In Italia l' unica realtà è in provincia di Teramo, in un piccolo paesino dove un enorme stabilimento è diventato specialista ed unico produttore mondiale, coperto da un brevetto internazionale, di lenti polarizzate, ovvero quelle in grado di eliminare qualsiasi riflesso e di consentire una visibilità estrema anche in condizioni di luce e riverberi accecanti. L' azienda Barberini è stata fondata da Pietro Barberini nel 1976 che cominciò a lavorare il vetro con tecniche sempre più sofisticate rispetto ai tempi, tanto da guadagnarsi nel giro di pochi anni un nome in quanto a qualità e professionalità. Fortunato fu l' incontro con Gianni Vetrini ingegnere di Teramo laureato a Bologna con una tesi sulla Ducati. Vetrini, nomen omen, dopo un periodo all' interno dell' azienda motociclistica era tornato a Teramo per ragioni di cuore e aveva aperto un suo piccolo studio di ingegneria. Proprio a lui si rivolse Barberini nei primi anno '80, chiedendogli di progettare i nuovi capannoni ed i macchinari per l' azienda che stava crescendo. Messosi all' opera Vetrini si ritrovò nel giro di poco ad appassionarsi di vetro ottico e ad entrare sempre di più nei complicati meccanismi della produzione delle nobili lenti. Fu a quel punto che il fondatore dell' azienda gli chiese di fermarsi e di dedicare tutto il suo knowhow e la sua passione alla sua azienda, offrendogli anche una piccola partecipazione nelle quote societarie. Da un capannone originale, oggi Barberini ne ha cinque, e tra i suoi punti di forza c' è il fatto che tutti gli strumenti e gli impianti vengono progettati e realizzati all' interno da un team esperto in tecnologie all' avanguardia. I clienti sono sparsi in tutto il mondo. Il principale è Luxottica che si rivolge alla Barberini per le lenti polarizzate dei marchi Ray Ban e Persol. Poi ci sono la francese Vuarnet, la Safilo con la griffe Carrera, l' americana Mauijim, solo per citarne alcune. La lente in vetro, resa ormai infrangibile, offre prestazioni tecniche elevatissime. Non a caso testimonial del gruppo è il campione mondiale di volo a vela Giorgio Galetti: «In cielo, a quelle altezze le prestazioni dell' occhiale devono essere veramente ai massimi livelli». Proprio per le missioni più estreme sono state create le Plz1.8, lenti polarizzate in vetro ottico più sottili al mondo firmate RB, Riccardo Brigliadori, terzo classificato agli europei di volo a vela in Francia. Grazie alle tecnologie applicate, e ad un filtro polarizzato messo tra due lenti sottilissime in vetro ottico si ottiene una lente in grado di assorbire al 99,9% qualsiasi bagliore. Ed è stato proprio l' avvento del polarizzato, dieci anni fa a far triplicare il fatturato del gruppo nel giro di un quinquennio. Per chi non lo sapesse, la polarizzazione «è quel fenomeno per il quale se i raggi del sole colpiscono una superficie liscia o riflettente, anche solo il parabrezza di un' auto o uno specchio di acqua si trasformano in luce polarizzata compromettendo la visione». Le lenti Barberini sono trattate in maniera da diventare idrorepellenti e antigraffio. Come spiega Vetrini: «Nel processo produttivo non usiamo mai le mani. Le lenti vengono interamente fabbricate dagli strumenti e possono essere toccate soltanto dalla punta di diamante». Da qui anche l' elevato costo del prodotto finale. In realtà, quella che oggi è diventata una rarità un tempo era la norma. Tutti gli occhiali hanno utilizzato lenti di vetro fino all' avvento, intorno agli anni '70, della plastica, del policarbonato acrilico e delle molecole organiche. Materiali più sicuri, in quanto infrangibili, e decisamente meno costosi. Oggi il vetro è la nicchia: «Un materiale così puro è impossibile da produrre artificialmente. Non a caso tutti gli strumenti di precisione, dai cannocchiali ai microscopi lo utilizzano». Al mondo esistono ormai soltanto due produttori di vetro ottico che, spiega Vetrini: «Non ha nulla a che vedere con quello usato per fare le finestre o i bicchieri. E' molto più puro, molto più costoso e molto più complesso da fabbricare». Le due fabbriche, Schott e Corning si trovano in Germania e in Francia. Barberini produce soltanto vetro solare, quindi non graduabile: «Questo fattore ci consente di affrontare produzioni in larga scala e di poter così accontentare tutte le richieste che ci arrivano da ogni parte del mondo». Anche sul peso, da sempre handicap degli occhiali in vetro sono stati fatti molti progressi: «Oggi siamo in grado di produrre lenti dallo spessore di 1,8 millimetri, molto più leggere della media. Una nostra polarizzata pesa solo il 20% in più rispetto ad una di plastica». E per il futuro la missione è una: sempre più ricerca, innovazione e tecnologia.

venerdì 8 luglio 2011

Ecologia per i tuoi occhi...Drift Eyewear

Drift Eyewear nasce dal tentativo di unire qualità e evoluzione tecnologica dei materiali con uno spirito di consapevolezza ecologica. La particolarità di questo prodotto è l’elemento sul quale esso è costruito: il legno, che definisce l’anima di questi occhiali, la loro resistenza e versatilità. Le striature rendono il corpo di questi oggetti unici, eleganti e discreti nonostante la loro spiccata originalità. Sono realizzati a mano e sviluppati attorno a un processo produttivo che richiede più fasi di lavorazione, anticipato da un’attenta selezione del legno. Il marchio è creato dal designer americano Chris Mantz, il quale è riuscito a fondere uno stile dal sapore retrò con le tendenze più moderne.

lunedì 4 luglio 2011

OGGETTI DI STRADA...J +

JPLUS è un cross brand che nasce con una filosofia progettuale che si lascia contaminare e ispirare dalIe discipline dell'Industrial Design, Fashion, Visual e Art.
JPLUS vuole sovvertire le regole dello stile, ponendosi come alternativa alle dinamiche e alle visioni industriali che contraddistinguono il mercato contemporaneo con lo scopo di spingere l’individuo a provare attraverso il prodotto un'esperienza intima e personale senza condizionamenti esterni. 



Da questa visione JPLUS ha identificato l'occhiale, come punto di partenza del suo viaggio.
Un prodotto unico nel suo genere in contatto con i tre dei cinque sensi di cui il nostro corpo è dotato: vista, olfatto, udito.
CONCEIVED - DESIGNED - PRODUCED in ITALY.
Impressi su ogni occhiale, certificano che il prodotto è realizzato in Italia secondo la normativa Europea che garantisce la provenienza dei materiali e la qualità dei processi di lavorazione.
JPlus nasce nel novembre 2008 da un sogno di Alessandro Martire e Andrea Toller che hanno fondato un collettivo di design la cui filosofia progettuale ha dato vita ad un brand attraverso il quale far fluire pensieri e passioni, legate non ad un singolo prodotto ma ad un sistema. JPlus crede nella forza delle persone ed è aperto a stimoli che vengano da tutto il Mondo e che trasformino l’identità del brand in un “social manifesto”.

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